Meglio comprare o affittare casa – mutuo vs affitto

A cura di Leonardo Ladini

È meglio comprare o affittare casa?

Questa domanda si presenta in modo ricorrente nella vita di ogni persona che si presta a compiere il passo decisivo verso l’indipendenza dalla propria famiglia d’origine.

Nonostante le preferenze personali e le singole situazioni individuali occorre tuttavia precisare la differenza fondamentale tra comprare o affittare casa. Comprare una casa significa diventarne proprietario, mentre affittare significa pagare un canone mensile per vivere in una casa che appartiene a qualcun altro.

In entrambi i casi ci sono pro e contro che devono essere presi in considerazione prima di prendere una decisione definitiva; oltre ciò è necessario comprendere quali sono le esigenze del compratore o dell’affittuario potenziale, il quale potrebbe essere un individuo con del capitale da parte in cerca di un investimento a lungo termine oppure una persona in cerca di un’abitazione in cui vivere.

Bene, siediti comodo e goditi questo articolo in cui andremo ad illustrarti tutti i pro e i contro di ogni caso, in modo da poter effettuare in via strettamente personale la scelta migliore tra comprare o affittare casa.

Indice dei contenuti

Pro e contro di comprare una casa

Comprare una casa ha molti vantaggi.

Innanzitutto, essendo proprietario di una casa, ci si può godere la stabilità a lungo termine, cosa impossibile per chi vuole affittare. Siamo onesti: quanto sarebbe difficile o time consuming dover traslocare di volta in volta in base alle volontà dell’effettivo proprietario?

L’investimento immobiliare è considerato, in linea teorica, uno dei più sicuri a lungo termine e, se la casa viene scelta con attenzione, può aumentare addirittura di valore nel tempo. I proprietari poi, possono personalizzare la loro casa come meglio credono, senza dover chiedere il permesso al proprietario.

Nonostante questi lati positivi comprare una casa può anche comportare alcuni svantaggi.

Il primo è che richiede sicuramente un investimento iniziale significativo, sia in termini di denaro che di tempo; normalmente infatti, gli acquirenti di un immobile non dispongono dell’ammontare di denaro necessario per acquistarlo e devono, quindi, procedere con la richiesta di un mutuo, il quale graverà sulle loro finanze in tutta probabilità per un lungo periodo di tempo.

Inoltre, la manutenzione della casa e le eventuali riparazioni sono a carico del proprietario, il che può comportare ulteriori costi. In ultima istanza, se i proprietari decidono di vendere la casa, potrebbe essere necessario attendere alcuni anni prima che il valore aumenti al punto da poterla vendere a un prezzo più alto, rimanendo comunque soggetti al rischio che il prezzo dell’immobile possa abbassarsi in seguito a crisi del settore.

Pro e contro di affittare una casa

Passiamo ora in rassegna i pro e i contro di affittare una casa.

Il principale vantaggio dell’affitto è che non richiede un investimento iniziale significativo il che quindi libera l’individuo in questione dal peso di un mutuo pluridecennale.

La maggior parte dei problemi di manutenzione e riparazione sono a carico del proprietario, il che significa che gli inquilini possono godere di una maggiore stabilità finanziaria, risparmiando più denaro da impiegare per qualsiasi altro aspetto della propria vita.

Inoltre, se gli inquilini decidono di cambiare casa, possono farlo in modo relativamente semplice senza ricorrere ad agenzie immobiliari o studi notarili che certifichino il passaggio dell’immobile tra le proprietà di un altro soggetto.

Tuttavia, l’affitto può anche avere alcuni svantaggi.

Innanzitutto, gli inquilini non possono personalizzare la loro casa come meglio credono e potrebbero essere soggetti a limitazioni imposte dal proprietario.

Se gli inquilini decidono di trasferirsi, potrebbero dover pagare una penale o un’altra forma di compensazione anticipata al proprietario. Oltre a questo, gli inquilini non possono godere della stabilità a lungo termine che si ottiene con la proprietà di una casa e potrebbero essere soggetti a aumenti di affitto imposti dal proprietario. Infine, l’affitto non rappresenta un investimento a lungo termine e gli inquilini non possono godere dei vantaggi fiscali associati alla proprietà immobiliare.

Conclusioni e riflessioni finali

In conclusione, comprare una casa o affittarla sono due atti da valutare con molta attenzione, scandagliando minuziosamente i pro e i contro di entrambe le scelte.

La decisione più giusta in ultima istanza dipenderà dalle circostanze e dalle preferenze individuali di ognuno. Ad esempio, per le persone che cercano stabilità a lungo termine e che sono pronte a sostenere un investimento iniziale significativo, la proprietà di una casa potrebbe essere la scelta più adatta. D’altra parte, per le persone che preferiscono evitare un impegno a lungo termine o che non possono permettersi un investimento iniziale significativo, l’affitto potrebbe essere una soluzione più consona.

In entrambi i casi, è importante prendere in considerazione tutti i fattori e operare una decisione razionale, informandosi sull’andamento del mercato immobiliare e sulle previsioni dei tassi d’interesse.

Guardando al recente passato, per esempio, una persona attenta e informata sui fatti e sullo scenario macroeconomico avrebbe senz’altro stipulato un contratto di mutuo per un abitazione nel 2020 quando i tassi erano ancora inchiodati in un intorno vicino allo zero, sapendo che, in seguito ad uno scenario inflazionistico avverso lontano dagli obiettivi di policy, le banche centrali avrebbero portato avanti aumenti di tassi ad una velocità e ad un ritmo non sperimentati da decenni.

Ciò significa considerare i propri obiettivi finanziari a lungo termine, la propria situazione attuale e le proprie circostanze future. Con la dovuta attenzione e il giusto approccio, sia che si decida di comprare o affittare una casa, si può ottenere il massimo dalla propria decisione.