Cos'è il rating? | Analisi fondamentale di Moody's e S&P Global, qual è la migliore?

A cura di Filippo Morandin

Nell’ultimo mese abbiamo sicuramente sentito frasi del tipo “Moody’s declassa la Russia, debito a rischio” oppure “S&P taglia il rating di Russia e Ucraina, default imminente”. Ecco, ma cos’è il rating? Di cosa si occupano aziende come Moody’s e S&P Global? È possibile investire in queste aziende e a che rischi vado incontro se investo su esse? Nell’articolo di oggi rispondiamo a tutte queste domande.

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Cosa sono e cosa fanno le agenzie di rating?

Un’agenzia di rating del credito è una società che assegna rating del credito, ossia che valuta la capacità di un debitore di ripagare il proprio debito, effettuando i corrispettivi pagamenti di capitale e interessi, tutto ciò sommato alla probabilità di inadempimento del debito. Un’agenzia può valutare il merito creditizio degli emittenti dell’obbligazione, di vari strumenti di debito o dei gestori del debito sottostante.

Gli strumenti di debito classificati dalle agenzie di rating possono essere:

  • titoli di Stato
  • obbligazioni societarie
  • crediti di deposito
  • vari tipi di azioni privilegiate e di titoli di debito

I valori dei rating attributi ai titoli è stato ampiamente messo in discussione. Questi dubbi sono sorti dopo gli episodi accaduti durante la crisi finanziaria dei mutui sub-prime del 2008, dove centinaia di miliardi di titoli a cui erano stati assegnati buoni livelli di rating, successivamente sono stati declassati ai cosiddetti “junk bond”, ossia titoli spazzatura. In sostanza le agenzie di rating valutano il rischio di credito relativo a specifici titoli di debito o strumenti finanziari strutturati ed enti mutuatari.

Tale settore presenta una fondamentale caratteristica: le 3 agenzie di rating che controllano insieme circa il 95% delle attività di mercato sono:

  • S&P Global
  • Moody’s Corporation
  • Fitch Ratings

Le prime 2 controllano l’80% del potere di mercato, mentre Fitch Ratings controlla il 15%. Negli ultimi decenni il potere d’influenza di queste aziende ha determinato la conseguente crescita, data la sua funzionalità di influenzare aumenti di offerta di capitale di rischio in determinati mercati. 

loghi tre aziende

Analisi di Moody’s Corporation e S&P Global

Business Model di Moody’s Corporation

Moody’s Corporation opera come società di valutazione del rischio integrata in tutto il mondo. La società era precedentemente nota come Dun and Bradstreet Company e ha cambiato nome in Moody’s Corporation nel settembre 2000. Moody’s Corporation è stata fondata nel 1900 e ha sede a New York.

Opera in 2 segmenti:

  • Moody’s Investors Service;
  • Moody’s Analytics.

Il segmento Moody’s Investors Service, con un’incidenza del 62% del fatturato dell’azienda, fornisce rating del credito e servizi di valutazione su vari prodotti finanziari, come obbligazioni governative, societarie e azioni privilegiate. Questo segmento si espande e fornisce valutazioni in circa 140 paesi. I suoi rating sono diffusi attraverso comunicati stampa al pubblico attraverso i media elettronici, inclusi Internet e i sistemi di informazione in tempo reale utilizzati dai commercianti di valori mobiliari e dagli stessi investitori.

Nell’arco della sua attività questo segmento ha valutato:

  • circa 5.000 società non finanziarie;
  • 3.600 istituzioni finanziarie;
  • 16.000 emittenti di finanza pubblica;
  • 145 sovrani;
  • 47 istituzioni sovranazionali;
  • 459 sub-sovrani;
  • 1.000 emittenti di infrastrutture e project finance;
  • 9.100 operazioni di finanza strutturata. 

Il segmento Moody’s Analytics, che pesa circa il 38% del fatturato, sviluppa una gamma di prodotti e servizi a supporto delle attività di gestione del rischio per gli operatori istituzionali nei mercati finanziari, oltre che offrire delle ricerche su abbonamento, dati e prodotti analitici come rating e ricerche creditizie, punteggi quantitativi di credito, ricerche e previsioni economiche, business intelligence, prodotti informativi aziendali, dati immobiliari commerciali e strumenti analitici, servizi di formazione e soluzioni software collegate ai relativi servizi di gestione del rischio.

L’azienda a livello geografico opera principalmente negli Stati Uniti e, con un’esposizione del 55%, essa rappresenta la maggior percentuale del fatturato. Segue l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) con il 30% del fatturato, APAC (area Asia-Pacifico) con un 10% ed infine il restante 5% nel continente americano.

moody's fatturato utile netto crescita

Passando ai dati, Moody’s ha una capitalizzazione di 61 miliardi. Andando ad osservare le crescite in fatturato, utile lordo, operativo e netto si può notare che l’utile netto è aumentato di più, andando conseguentemente ad aumentare il margine netto sul fatturato. La crescita del fatturato si attesta intorno al 10,6% annuo negli ultimi 10 anni, per l’utile lordo siamo all’11,1%; utile operativo del 12,3% e l’utile netto arriva al 14,5% annuo. Altro aspetto interessante sono le azioni in circolazione che sono diminuite del 1,8% medio per anno, negli ultimi 10 anni. Tale mossa, chiamata anche buyback to share, ha lo scopo di ridurre il numero di azioni, aumentando così la crescita dell’EPS. Infatti se si notano gli EPS presentano una maggiore crescita rispetto all’utile: 16,8%

Dal 1996 emette anche dei dividendi, con una crescita media negli ultimi 10 anni del 16,5%. Dimezzando l’orizzonte temporale la crescita si attesta al 10,9% CAGR. Ad oggi il dividendo è dello 0,85%, con un payout ratio del 21%.

La società presenta buoni parametri con un Current Ratio dell’1,61 (parametro accettabile intorno a 1) e Quick Ratio al medesimo valore (parametro accettabile intorno a 0,7/0,8); entrambi però sono scesi del 21% rispetto al 2020. Per quanto riguarda le passività sia a breve che a lungo sono ben coperte dalle attività, ma rispetto al patrimonio netto l’azienda ha qualche difficoltà a coprirlo del tutto, infatti LT Debt/Equity è 3,4 (parametro accettabile intorno a 1). Tollerabile se confrontato rispetto ai flussi di cassa. Buona copertura degli interessi con un Interest Coverage Ratio del 15,5. Ottimo feedback anche sotto il punto di vista della valutazione del rischio di fallimento con un Altman Z-Score di 5,4. 

s&p global

Business Model di S&P Global

S&P Global Inc, precedentemente nota come McGraw Hill Financial, Inc, è stata fondata nel 1860 e ha sede a New York. Essa è composta da numerose sussidiarie come S&P Global Ratings, Market Intelligence, Commodity Insights ed altre. Il business dell’azienda è incentrato sul fornire valutazioni, benchmark, analisi e dati ai mercati dei capitali e delle materie prime di tutto il mondo.

La società opera attraverso 4 segmenti di business:

  • S&P Global Ratings (Ratings);
  • S&P Global Market Intelligence (Market Intelligence);
  • S&P Global Platts (Platts);
  • S&P Dow Jones Indices (Indici).

Il segmento Ratings ha la funzione di offrire rating del credito, ricerca e analisi a investitori, società, governi, banche commerciali e di investimento, compagnie assicurative, gestori patrimoniali e altri emittenti di debito. Tale ramo rappresenta il 48% del fatturato.

Il segmento Market Intelligence, con il 27% del fatturato rappresenta la seconda maggiore fonte di entrata, fornisce dati multi-asset, ricerca e capacità analitiche che integrano analisi cross-asset e servizi desktop a gestori di investimenti, banche di investimento, società di private equity, compagnie assicurative, banche commerciali, società di servizi professionali, governo agenzie e regolatori.

La sezione di Platts, con l’11% del fatturato, dà in servizio dati essenziali sui prezzi, analisi e approfondimenti del settore per i mercati delle materie prime e dell’energia. Serve produttori, commercianti e intermediari nei mercati dell’energia, della petrolchimica, dei metalli e dell’agricoltura.

Il segmento degli Indici fornisce un indice che mantiene vari benchmark di valutazione e indici. Tale servizio è rivolto agli intermediari finanziari come consulenti di investimento, gestori patrimoniali e investitori istituzionali. Inoltre in questa sezione si offre anche sistemi di analisi, intelligenza artificiale, apprendimento automatico e visualizzazione dei dati alle principali banche e istituzioni di investimento globali di Wall Street e approfondimenti sulle catene di approvvigionamento globali. Esso compone il restante 14% del fatturato.

Dal punto di vista della diversificazione geografica l’azienda ha il proprio fatturato esposto principalmente agli Stati Uniti d’America, con un peso del 60% sul totale. Segue l’Europa con il 24% sul totale. Infine Asia con un 11% e il resto del mondo con una quota pari al 5%.

fatturato s&p global

Andando ad analizzare S&P Global, azienda dalla capitalizzazione da 142 miliardi, notiamo una crescita minore di fatturato, utile lordo, operativo e netto, ma maggiore negli EPS degli ultimi 10 anni (20,1%) rispetto a Moody’s Corporation. Questo ad opera di una politica di buyback più aggressiva dato il -2,3% annuo delle azioni in circolazione. I margini dell’azienda sono molto simili a quelli del competitor. 

Attualmente S&P Global ha un dividendo dello 0,83%, perciò dal punto di vista di solidità finanziaria riesce ad avere quella marcia in più. Infatti sia il Current, che il Quick Ratio sono superiori (2,31), passività completamente coperte rispetto alle attività, ma anche rispetto all’equity e ai flussi di cassa, rendendola più solida se confrontata rispetto a Moody’s Corporation. Ottima la copertura sugli interessi con un Interest Coverage Ratio del 39,8. Eccellente il parametro che valuta il rischio di fallimento con un Altman Z-Score di 12,1. 

Conclusioni

Possiamo dire che sotto molti aspetti S&P Global è migliore rispetto a Moody’s Corporation: sia come modello di business, data la sua  diversificazione nei vari rami di business, e sia se confrontiamo i dati di bilancio, dalla crescita effettiva alla stabilità finanziaria. Con ciò non stiamo dicendo che Moody’s sia un’azienda su cui non investire, ma dati alla mano sembra più redditizio un’investimento sul competitor. 

I contenuti trattati all’interno di questo articolo hanno esclusivamente finalità di informare. Chiunque ne faccia uso con fini diversi da quelli puramente informativi a cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solamente se sei consapevole dei rischi che stai correndo.

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