Chi è e cosa fa l’Investor Relator – come diventare Investor Relator nel 2024
Finanza / di Paolo Bianchi
Spesso, da investitori, ci imbattiamo in documenti di società che prendono il nome di Investor Relations.
Ma chi è che coordina queste pratiche e soprattutto qual è il compito pratico di questa figura?
Bene, innanzitutto stiamo parlando della figura dell’Investor Relator.
Secondo il glossario finanziario di Borsa Italiana, l’Investor Relator, è un “Soggetto incaricato della gestione dei rapporti con investitori e intermediari nell’ambito di una società che ha emesso strumenti finanziari quotati”.
Partendo dunque da questa stessa definizione cerchiamo di comprendere meglio le attività, le caratteristiche, le skill necessarie e le pratiche tipiche attribuibili a questa interessante figura professionale.
Indice dei contenuti
Le Investor Relations e le IRO: il loro obiettivo
Anzitutto distinguiamo le Investor Relations, intese come il complesso di attività che sono svolte dall’Investor Relator (ma non solo) nei confronti di “investitori e intermediari” e la figura professionale dell’Investor Relator o, per armonizzarla con le formule più diffuse di altre figure tipiche delle società, dell’IRO (che sta per Investor Relations Officer).
Riprendendo la definizione che ci dà Borsa Italiana dobbiamo calarci nell’ambito: ad esempio quello di una società che ha raggiunto finalmente l’agognato obiettivo della IPO o che, in termini più generali, ha emesso strumenti finanziari quotati su di un qualche mercato regolamentato o non, ha dunque necessità di una figura professionale o di una squadra dedita a facilitare la comunicazione tra l’azienda – ed in particolare con la parte strategico-amministrativo-finanziaria dell’azienda – e la comunità degli investitori.
Pensateci bene: voi stessi comprando azioni di un’azienda diventate, in parte più o meno piccola o significativa, co-proprietari di quell’azienda, e non avere informazioni dirette e puntuali circa la strategia che l’azienda sta operando o non comprendere il perché di certe dinamiche e non poter parlare con nessuno di interno può risultare davvero snervante. Sì, certo, ci sono le comunicazioni ufficiali, tanto migliori quanto più fredde, sintetiche e numeriche, ma un po’ di confronto umano è psicologicamente e praticamente imprescindibile per chi investe (e rischia) i propri soldi.
Tuttavia, un contatto diretto con il management o la dirigenza può spesso risultare impossibile o inopportuno, per diverse ragioni. Ecco quindi spiegata l’utilità pratica dell’IRO: un ruolo che dev’essere in “bilico” tra Finance e Communication.
Con chi si interfaccia l’Investor Relator
Quali sono le persone con cui si deve interfacciare questa figura?
Oltre agli stessi investitori, l’Investor Relator si interfaccia regolarmente con quelli che la stessa Borsa Italiana chiama con il termine generale di intermediari.
Oltre a chi detiene le azioni o altri titoli quotati della società, infatti, l’IRO si deve relazionare anche con altri soggetti, quali ad esempio gli analisti (i quali possono essere o non essere al servizio di investitori professionali), gli intermediari finanziari (banche, ad esempio), le agenzie di comunicazione finanziaria, chi si occupa della dematerializzazione delle azioni e della tenuta del libro soci o dei rapporti con Monte Titoli, insomma, con tutti quei soggetti che rendono possibile lo stato di quotata per l’azienda per cui l’IRO offre il proprio servizio.
Le Investor Relations possono essere curate e seguite da un IRO interno oppure da agenzie esterne che si affiancano all’emittente, che è l’azienda quotata che ha emesso i titoli. Nelle società di dimensioni maggiori, inoltre, la funzione di IR può essere svolta, anziché da un singolo referente, da un dipartimento dedicato. In tale caso si parlerà di IR Department.
Quali capacità deve avere un buon Investor Relator
Alla luce di quanto detto cerchiamo allora di evidenziare, in ultima analisi, quali sono le caratteristiche che un buon IRO dovrebbe avere ed il perché.
Anzitutto l’IRO deve essere certamente in grado di comprendere in modo approfondito i meccanismi e le dinamiche proprie del business della società per cui lavora. Comprendere in profondità un business non è semplice, ma un vero IRO deve potersi sostituire quasi al CEO nel dialogo con shareholder e stakeholder finanziari.
Internamente l’IRO deve collaborare gomito a gomito con almeno tre realtà: il CEO (Amministratore Delegato) per comprendere la strategia e il business, il CFO (Direttore Finanziario) per comprendere gli andamenti ed il CMO (Direttore Marketing) o CCO (Direttore della Comunicazione) per coordinare la comunicazione finanziaria con quella corporate ed istituzionale.
Oltre alla capacità di comprendere a fondo un business un IRO deve senz’altro avere delle qualità anche nell’ambito delle cosiddette soft skills: la sua è pur sempre una attività di comunicazione e in quanto tale non può mancare della sensibilità, della psicologia e della diplomazia che certa comunicazione richiede.
Gli azionisti, tuttavia, non sono assolutamente dei clienti, né effettivi né potenziali, ma questo non toglie che certe caratteristiche del buon commerciale debbano essere proprie anche dall’IRO.
Oltre a quanto detto di un IRO vanno apprezzate, soprattutto in un mondo finanziario sempre più attento alle tematiche ESG, la sincerità (nelle riunioni gli investitori segnano tutto quello che viene detto loro e la volta successiva chiedono giustamente conto!), la chiarezza, la trasparenza e la lealtà.
Non ultimo, per quando il titolo risente di un andamento negativo, l’IRO deve saper governare momenti di stress generale nonché spiegare le ragioni dei momenti difficili e, se possibile, tranquillizzare gli investitori e gli altri portatori di interessi con un dialogo basato sulla competenza, sulla sincerità e su una visione chiara della strategia del business e del relativo contesto, mantenendo però sempre quella prudenza che garantisca una informazione uguale e paritaria a tutti gli operatori del Mercato.
A livello europeo, la più importante associazione per chi si occupa di Investor Relations è la Investor Relations Society o IR Society, con sede a Londra, il cui sito è visitabile a questo indirizzo: https://irsociety.org.uk/
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