I 3 migliori ETF sull'argento

Finanza / di Filippo Morandin

Perchè investire sull’argento? Quali sono i migliori etf sull’argento? Come posso detenere argento senza possederlo fisicamente? Quali sono i pro e i contro nell’usare l’ETF, o meglio l’ETC, sull’argento? Cosa devi sapere prima di iniziare a investire?

Sono tutte delle belle domande che noi investitori dobbiamo porci prima di iniziare a investire o speculare nel metallo industriale per eccellenza. In questo articolo sveleremo tutti gli accorgimenti necessari per conoscere questo tipo di investimento.

argento

Cosa significa investire nell’argento

L’argento è un elemento chimico con simbolo Ag, ha le caratteristiche di essere il metallo con la più alta conduttività elettrica, conducibilità termica e riflettività.

Queste sue proprietà lo rendono uno dei metalli più utilizzati e insostituibili a livello industriale: dalle applicazioni fotovoltaiche, con un valore attuale di mercato attorno ai 47 miliardi di dollari e con un CAGR stimato dell’1,9% durante il 2021/2026, ai catalizzatori per la produzione di sostanze chimiche, come l’ossido di etilene. Inoltre questo elemento si trova in tutti i PC, smartphone, automobili ed elettrodomestici, dato che all’interno di ognuno di questi dispositivi sono presenti semiconduttori; è applicato anche per rivestire i contatti elettrici. Trova altri impieghi in ambito medico, fotografico e di purificazione delle acque. Infine viene usato per la produzione di lingotti, monete, gioielli e argenteria.

Secondo le stime l’intera offerta di argento per il 2021 ammonta a un totale di 1056,3 milioni di once contro una domanda di 1033 milioni di once.

I primi 5 paesi produttori di argento al mondo sono:

  1. Messico con 6,120 tonnellate estratte
  2. Perù con 4,160 tonnellate estratte
  3. Cina con 3,570 tonnellate estratte
  4. Russia con 2,100 tonnellate estratte
  5. Polonia con 1,470 tonnellate estratte

 

Perché investire sull’argento

Nel 2025 è previsto un aumento della domanda globale di argento, che dovrebbe raggiungere le 1155 milioni di once, con un CAGR del 2,98% nel periodo 2021/2025. Per quanto riguarda l’offerta invece, le previsioni stimate sono di 1062 milioni di once, con un CAGR dell’1,26% nello stesso arco temporale.

Ma quali sono i fattori che hanno portato a tali stime di crescita? Andiamo a scoprirle insieme. I principali fattori che possono determinare la crescita del mercato sono:

  • l’aumento delle vendite di gioielli e argenteria
  • la crescente domanda del settore fotovoltaico
  • l’aumento dell’uso di batterie all’ossido d’argento
  • l’aumento della produzione di apparecchiature elettriche
  • l’espansione dei servizi odontoiatrici

Altre tendenze che stanno crescendo esponenzialmente sono: il suo impiego nell’industria automobilistica, il consumo di nanoparticelle e il massiccio consumo nell’America, specialmente negli Stati Uniti.

Attenzione però sono da tenere in considerazione la volatilità dei prezzi, l’impatto ambientale delle nanoparticelle d’argento e gli effetti collaterali che può portare la pandemia di Covid-19. Infatti queste tre componenti potrebbero mettere a dura prova la crescita dell’argento.

Cos’è l’ETF sull’argento

Gli ETC sono strumenti finanziari che investono sui futures (contratti a scadenza negoziati in borsa) replicando la performance del sottostante. Gli ETC (Exchange Traded Commodities), insieme a ETF (Exchange Traded Fund) ed ETN (Exchange Traded Notes), fanno parte della famiglia degli ETP (Exchange Traded Products).

Questi sono strumenti, che nella maggior parte dei casi, replicano in modo passivo, senza l’intervento umano, un indice. Nel caso specifico dell’argento il tipo di replica è solitamente fisica, attraverso l’acquisto di lingotti che vengono custoditi; in questo caso non esiste il rischio controparte (mancanza contrattuale, generalmente causata dal default dalla parte terza con la quale esistono degli scambi di flussi monetari), dato che non ci può essere una mancanza a livello contrattuale.

Altri casi, come gli ETC a leva leveraged o short, sono a replica sintetica con contratto swap. Questo significa che il denaro che affluisce dalle tasche degli investitori all’ETC, viene girato a una controparte swap, che è l’istituto finanziario che ha creato l’ETC.

Successivamente i fondi dell’ETC sintetico vengono investiti in un paniere di strumenti finanziari che viene chiamato collaterale per la controparte dello swap. Gli strumenti finanziari del portafoglio collaterale non corrispondono necessariamente all’indice replicato. Conseguentemente nel contratto swap si concorda che la controparte dello swap paghi all’ETC il rendimento dell’indice e il rendimento degli strumenti finanziari del portafoglio collaterale.

I 3 migliori ETF sull’argento

Ora che abbiamo spiegato a grandi linee cos’è un ETC e varie caratteristiche andiamo a vedere le caratteristiche di tre ETC sull’argento sul mercato:

  • WisdomTree Physical Silver (ISIN JE00B1VS3333, Ticker PHAG)

Questo ETC è a replica fisica ed è ad accumulazione (quando i dividendi vengono distribuiti tu non li ricevi direttamente, ma questi dividendi vengono reinvestiti nell’ETF stesso. In questo caso dato che la materia prima non rilascia dividendi tale caratteristica è irrilevante). Replica il valore di dollari americani, di conseguenza presenta il rischio cambio per noi investitori italiani. Emesso ad aprile del 2007, possiede una capitalizzazione di 1887 milioni di €, con costi di gestione dello 0,49% annuo.

  • Xtrackers Physical Silver EUR Hedged ETC (ISIN DE000A1EK0J7, Ticker XAD2)

Anche questo ETC è a replica fisica ed è ad accumulazione. La valuta dell’ETC è in euro, perciò non c’è il rischio di cambio (Hedged significa che viene coperto l’effetto cambio euro/dollaro e quindi la performance corrisponderà a quella del movimento di prezzo nella valuta con cui è quotata). Emesso nel 2010, ha una capitalizzazione di 164 milioni. I costi sono superiori rispetto al precedente: 0,75% annuo. 

  • WisdomTree Silver 3X Daily Leveraged (ISIN IE00B7XD2195, Ticker 3SIL)

ETC a replica sintetica con swap ed accumulazione. La valuta di replica dell’ETC è in dollari. Questo ETC è a leva 3 (se l’indice Silver Commodity Futures SL aumenta dell’1% in un giorno, l’ETC aumenterà del 3%, al netto delle commissioni. Tuttavia, se l’indice diminuisce dell’1% in un giorno, l’ETC a quel punto diminuirà del 3%). La detenzione di questo prodotto per più di un giorno genererà probabilmente un rendimento diverso da 3 volte il rendimento del Benchmark nello stesso periodo. Questo fenomeno è detto “Effetto di Compounding”, esso dipende dal ribilanciamento giornaliero della leva del prodotto e cresce se aumenta la leva o il periodo di detenzione. Nella maggior parte dei casi, esso produce un effetto negativo al crescere della volatilità del Benchmark. Emesso nel 2013, i costi sono dello 0,99% annuo. Esiste anche il WisdomTree Silver 3x Daily Short (ISIN IE00B8JG1787, Ticker 3SIS), le cui caratteristiche sono uguali a quelle del WisdomTree Silver 3x Daily Leveraged solamente che se l’indice aumenta dell’1% in un giorno, l’ETC diminuirà del 3% e viceversa.

Pro e contro dell’investimento in ETC

Vantaggi nell’investire in ETC

Investendo tramite l’ETC dell’argento noi, fisicamente, non possediamo nulla, ma deteniamo qualcosa di intangibile. Questa mentalità è poco diffusa e vista con abbastanza scetticismo in Italia, dato che abbiamo sempre preferito l’idea di detenere oggetti fisici, anche a scapito economico. Questo metodo presenta enormi vantaggi.

  • abbassare drasticamente i costi correlati all’asset. Pensiamo a paragonare i costi di gestione dell’ETC (lo 0,99% nel peggiore delle ipotesi) contro le spese di compravendita, i costi di custodia e assicurazione, oltre alle spese di verifica e altre opzioni come trasporti sicuri, in che luogo detenerlo, ecc. (solitamente intorno al 5/6%).
  • è estremamente liquido, quindi possiamo disfarcene quando vogliamo senza correre il rischio di non riuscire a trovare un acquirente.
  • molto agevole a livello fiscale. In merito a ciò infatti, per l’argento fisico dobbiamo tenere tutte le ricevute di compravendita, ecc.
  • ultimo ma non meno importante, dà la possibilità a tutti gli investitori di comprare piccole quote del metallo prezioso senza per forza impegnare ingenti somme del vostro capitale. Se investissimo in futures o in argento fisico, ciò non sarebbe possibile. Questo permette a noi investitori di diversificare in maniera opportuna, creando un portafoglio in ETF ben bilanciato. Inoltre si può utilizzare anche come strumento da accostare a piani di accumulo di capitale realizzati con gli ETF (PAC) o a ETF settoriali.

Svantaggi nell’investire in ETC

L’investimento in materie prime tramite ETC incorpora in maniera implicita un fattore da non sottovalutare: il Roll Yield, cioè la differenza di rendimento positivo o negativo derivante dal passaggio da un future a quello della scadenza successiva. Questo perché, come spiegato nella sezione “Cos’è l’ETF sull’argento”, gli ETC investono sulla prima scadenza future disponibile. Quando il future si avvicina alla data di scadenza, l’ETC si sposterà alla scadenza successiva, effettuando quello che si chiama Roll Over. Esso può essere positivo (backwardation) nel caso in cui si chiude un contratto a un prezzo e il successivo contratto viene aperto a un prezzo inferiore rispetto a quello di chiusura, può essere negativo (contago) nel caso opposto. Logicamente questo effetto si amplifica con il passare del tempo.

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